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Il racconto di Anna Laura | “Upcycling Don’t Waste” ERASMUS+ YOUTH EXCHANGE A DALI, CIPRO – 13-23/11/2019

    Ciao! Sono Anna Laura ed ho partecipato allo Youth Exchange Erasmus+ a Dali, Cipro dal 13/11 al 23/11. Sentivo parlare di quest’ associazione e dei suoi progetti già da tempo e quale occasioni migliore per partecipare se non una volta compiuti i 18 anni e trovato un po’ di tempo libero dopo la maturità?!
    Il progetto di upcycling intrapreso a Cipro è stato molto interessante ed attinente dato che nell’ultimo periodo la terra sta letteralmente chiedendo aiuto ad una società sempre più consumista ed inquinante.
    Ho scoperto che ci sono dei modi sorprendenti per poter rendere “l’immondizia” una vera opera d’arte. Ognuno di noi ha avuto la possibilità di liberare la propria fantasia e grazie al lavoro di gruppo e al materiale trovato in un’isola ecologica abbiamo iniziato a realizzare borse, oggetti d’arredamento, murales, zaini, porta documenti, ecc… usando pochi e semplici materiali riciclati.

    Ho appreso inoltre che ci sono tantissime idee fai-da-te che si possono realizzare a casa, ad esempio dei semplici tappi di bottiglie solo servendoci di forbici e colla potrebbero diventare dei mini porta creme utili da portare magari quando si viaggia.

    Ma principalmente partecipando a questo progetto Erasmus+ mi sono resa conto che fare squadra e lavorare in gruppo è davvero importante, ad esempio tante idee messe insieme possono crearne una sorprendente, ho imparato anche ad avere più rispetto per gli altri, ad esempio la giornata non iniziava se ognuno di noi non era presente nel cerchio mattutino che si teneva per ricaricarci e darci la giusta motivazione e seppur di culture e nazionalità proprio facendo gruppo e contribuendo ognuno nel proprio piccolo abbiamo creato una specie di famiglia allargata sentendoci già come se fossimo a casa grazie alla gentilezza degli organizzatori e dei loro familiari ed amici.

    Vorrei concludere il mio racconto consigliando davvero a chi lo leggerà e non solo, di provare almeno una volta un’ esperienza del genere nella vita, perché queste esperienze solo vivendole si possono capire.